Cos'è la gastroenterite eosinofila?
La gastroenterite eosinofila (EG) è una condizione rara che colpisce il tratto gastrointestinale, in particolare lo stomaco e l'intestino tenue. I sintomi comuni della condizione includono diarrea, dolore addominale e nausea.
La malattia gastrointestinale eosinofila è talvolta chiamata "gastrite eosinofila" quando lo stomaco è principalmente colpito, o “esofagite eosinofila” quando i sintomi colpiscono principalmente l'esofago.
“Eosinofili” è un termine usato per descrivere la presenza di “eosinofili”, un tipo di globuli bianchi che svolge un ruolo importante nella difesa del sistema immunitario. La maggior parte degli eosinofili si trova nell'intestino, nell'utero, nel midollo osseo, nelle ghiandole mammarie e nel tessuto adiposo e viene normalmente rilasciata nel sangue quando un corpo estraneo, ad esempio un batterio, entra nel corpo e attiva una risposta immunitaria.
Quando una persona soffre di gastroenterite eosinofila, gli eosinofili vengono rilasciati in numero maggiore dai rispettivi tessuti. Questi eosinofili si infiltrano nel tratto gastrointestinale, causando infiammazione.
La condizione colpisce la maggior parte delle parti del tubo digerente e provoca vari sintomi gastrointestinali. Più comunemente colpisce lo stomaco e l'intestino tenue, ma possono essere colpite anche altre parti del tratto digestivo inferiore.
A differenza di altre malattie dell'apparato digerente, come la malattia da reflusso gastroesofageo (GERD), che colpisce circa un terzo della popolazione mondiale, la gastroenterite eosinofila è rara. Si stima che ci siano circa 22-28 casi ogni 100,000 persone negli Stati Uniti.
Può colpire sia i bambini che gli adulti. Quando inizia durante l'infanzia, c'è un'alta probabilità che il bambino abbia una gastroenterite ricorrente nella tarda infanzia.
La condizione può interessare tutti e tre gli strati della parete intestinale: lo strato muscolare, lo strato mucoso e lo strato sieroso. Il termine gastrite eosinofila è usato per descrivere la gastroenterite eosinofila che colpisce la mucosa gastrica (superficie interna dello stomaco).
Quali sono le cause della gastroenterite eosinofila?
Gli scienziati non hanno ancora compreso appieno quali siano le cause della gastroenterite eosinofila. La sua progressione nel tempo negli individui affetti non è ben documentata. Tuttavia, alcune ricerche suggeriscono che le reazioni di ipersensibilità innescano la condizione.
Le reazioni di ipersensibilità si verificano quando il sistema immunitario, che normalmente protegge il tuo corpo, reagisce in modo eccessivo in un modo che può produrre effetti dannosi. Esempi di reazioni di ipersensibilità includono allergie e autoimmunità.
Un'allergia è quando il sistema immunitario risponde male ad agenti ambientali altrimenti innocui come peli di animali, polline esterni cibo. L'autoimmunità è quando il corpo non riesce a riconoscere le proprie cellule e tessuti, inducendo il sistema immunitario ad attaccare cellule, tessuti e organi sani. Un esempio di autoimmunità è il diabete di tipo 1, in cui il sistema immunitario distrugge le cellule pancreatiche che producono insulina.
Circa il 50% delle persone a cui è stata diagnosticata la condizione ha anche condizioni ipersensibili o allergiche come asma, rinite e eczema. Gli scienziati ritengono che le risposte allergiche e infiammatorie che derivano da queste condizioni possano causare danni alla barriera intestinale, innescando l'infiltrazione di eosinofili nell'intestino.
Altre malattie digestive che possono essere associate alla condizione includono la celiachia e la colite ulcerosa. Nonostante questi potenziali collegamenti, la gastroenterite eosinofila può verificarsi anche da sola.
Ci sono anche casi in cui un paziente soffre di gastroenterite eosinofila idiopatica, che è quando la causa della condizione è sconosciuta.
Sono ancora necessarie ulteriori ricerche sulle cause e sui fattori di rischio di questa condizione.
La gastroenterite eosinofila è grave?
La gastroenterite eosinofila può causare gravi complicazioni come la perforazione e l'ostruzione intestinale. Un individuo con questa condizione potrebbe manifestare sintomi sporadici che possono essere debilitanti. Tuttavia, le vittime sono rare.
Sintomi di gastroenterite
La gastroenterite eosinofila è una malattia cronica. Circa l'80% delle persone che ne soffrono manifesta sintomi per diversi anni.
I sintomi variano a seconda della sede interessata e della profondità della reazione infiammatoria degli strati della parete intestinale.
Ad esempio, la gastrite eosinofila (dove è interessata la mucosa gastrica) può causare sintomi come anemia, perdita di peso, vomito, dolore addominale e diarrea. L'infiltrazione dello strato sottosieroso può causare ascite eosinofila, mentre l'infiltrazione dello strato muscolare dello stomaco può causare rigidità e ispessimento delle pareti dello stomaco e ostruzione del piloro.
Altri sintomi di gastroenterite eosinofila includono:
- Feci sanguinolente
- Edema
- Difficoltà a deglutire
- Dolore al petto
- Indigestione
- Gonfiore
- Nausea
La gastroenterite eosinofila è curabile?
Secondo la Canadian Society of Intestinal Research, attualmente non esiste una cura per la malattia gastrointestinale eosinofila. Tuttavia, le prove hanno dimostrato che la condizione può essere gestita e i suoi sintomi alleviati.
Alcuni studi hanno mostrato promesse di possibili cure e opzioni di trattamento efficaci per la gastroenterite eosinofila. Il trattamento mira a migliorare l'istologia del tratto gastrointestinale (riduzione del numero di eosinofili) ea ridurre i sintomi.
Come testare la gastroenterite eosinofila
Purtroppo, molte persone con malattie gastrointestinali eosinofile passano anni senza ricevere una diagnosi accurata. Ciò è in parte dovuto al fatto che altre malattie che colpiscono il tratto digestivo causano sintomi simili. La malattia da reflusso gastroesofageo, la celiachia, la colite ulcerosa e il morbo di Crohn possono avere tutti un profilo sintomatologico simile alla gastroenterite eosinofila.
Per questo motivo è importante non iniziare la cura senza consultare il proprio medico di famiglia o uno specialista, idealmente un gastroenterologo (un medico specializzato nella diagnosi e nella cura delle malattie gastrointestinali).
Attualmente, il test diagnostico più importante per le malattie gastrointestinali eosinofile è una biopsia endoscopica. Per questo test, un medico preleverà campioni dal tratto gastrointestinale. Gli esperti esamineranno il tuo campione per le caratteristiche delle malattie gastrointestinali eosinofile contando il numero di eosinofili. L'assenza di infezione parassitaria, un'elevata conta degli eosinofili e la presenza di sintomi rilevanti indicheranno una gastroenterite eosinofila.
Il medico di famiglia o lo specialista potrebbero anche prescrivere esami di laboratorio, come campioni di feci, esami del sangue e prick test cutanei, per escludere altre condizioni.
Trattamento
La buona notizia è che la gastroenterite eosinofila può essere trattata e gestita. Il trattamento varia a seconda della parte del tubo digerente interessata, ma generalmente comporta una combinazione di farmaci e cambiamenti nella dieta.
Medicazioni
I sintomi delle riacutizzazioni possono essere gestiti efficacemente utilizzando corticosteroidi orali, che offrono un tasso di risposta del 90%. I corticosteroidi comuni prescritti includono prednisolone, budesonide e fluticasone. Uno degli effetti collaterali dell'assunzione di corticosteroidi orali è il mughetto orale. Il tuo medico di famiglia potrebbe suggerirti di sciacquarti la bocca e sputare dopo aver ingerito il farmaco.
Il medico di famiglia o lo specialista potrebbero anche prescrivere altri farmaci come stabilizzatori dei mastociti (che riducono gli effetti di specifiche cellule del sistema immunitario) e antistaminici (che bloccano le azioni infiammatorie dell'istamina).
Terapia dietetica
La terapia dietetica è stata utilizzata anche per il trattamento della gastroenterite eosinofila. Tuttavia, attualmente non ci sono prove concrete che la terapia dietetica sia efficace nel ridurre le manifestazioni della malattia.
La terapia dietetica prevede l'eliminazione degli alimenti più comuni che causano allergie. Questi possono includere grano, soia, uova, latticini, pesce/molluschi e arachidi/noci. Una dieta su misura per la gestione della gastroenterite eosinofila può escludere alcuni o tutti questi gruppi di alimenti.
Chirurgia
In rari casi, può essere necessario un intervento chirurgico. Questo è di solito quando altre opzioni di trattamento non hanno aiutato con la gestione della condizione.
Sommario
La gastroenterite eosinofila è una rara malattia cronica dell'apparato digerente che può rappresentare una sfida sia per i pazienti che per i loro medici. Questo perché ci sono pochi studi sulle sue cause, diagnosi e trattamento.
Nonostante ciò, la gastroenterite eosinofila è raramente fatale e i trattamenti a lungo termine si sono dimostrati efficaci nell'alleviare i sintomi e nel migliorare la qualità generale della vita.
Se non tratti correttamente la gastrite eosinofila, potrebbe portare ad anemia, malnutrizione e scarsa crescita. Parli con il medico se si verificano sintomi comuni di gastroenterite cronica. Puoi anche contattare GAAPP o uno dei suoi organizzazioni membri per ulteriori consigli.
Testimonianze
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